Come noto, l’art. 6, co. 3-ter, D.L.12 settembre 2014, n. 132, introdotto dall’art. 9 del D-Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, dispone che i Consigli dell’Ordine ricevano telematicamente gli accordi di negoziazione assistita in materia di famiglia, curandone la conservazione come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e provvedendo, a richiesta delle parti o dei difensori che li hanno sottoscritti, al rilascio di copie autentiche. L’art. 11 del medesimo decreto, inoltre, prevede che “I difensori che sottoscrivono l’accordo raggiunto dalle parti a seguito della convenzione sono tenuti a trasmetterne copia al Consiglio dell’ordine circondariale del luogo ove l’accordo è stato raggiunto, ovvero al Consiglio dell’ordine presso cui è iscritto uno degli avvocati“.

Al fine di offrire servizi utili e gratuiti ai Consigli dell’Ordine e di semplificare l’attività professionale degli Avvocati italiani,  il Consiglio Nazionale Forense, tramite la FIIF, ha sviluppato e messo a disposizione la piattaforma unica http://negoziazione.consiglionazionaleforense.it per il deposito delle copie degli accordi di negoiziazione (in materia di famiglia e non), che permette, con una sola operazione informatica, di eseguire il deposito presso il COA di appartenenza, ex art. 6, d.l. 132/2014, e la comunicazione ai fini statistici prevista dal ricordato art. 11, d.l. cit.

Tale applicativo, pertanto:

a) sostituisce la funzionalità dedicata alle sole comunicazioni ex art. 11, d.l. 132/2014, già presente sul sito Internet del Consiglio Nazionale Forense (https://negoziazione.cnf.it/index.php), che, pertanto, è stata disattivata;
b) sostituisce la comunicazione a mezzo PEC, all’indirizzo PEC  dedicato “negoziazioni.famiglia@avvocatinapoli.legalmail.it” che, pertanto, NON andrà più utilizzato, così come non dovrà essere effettuato alcun altro invio a mezzo PEC degli accordi.

Ne consegue che gli Avvocati non dovranno più provvedere all’invio di PEC alcuna e dovranno, invece, procedere semplicemente al caricamento dei dati e dei documenti informatici sulla piattaforma CNF, grazie alla quale, come detto,  sarà anche curata la conservazione a norma degli accordi. La procedura è illustrata nel breve video, qui in calce.

L’utilizzo dell’applicativo on-line è semplice ed intuitivo. Gli Avvocati, previa autenticazione informatica con tramite SPID o CNS, devono compilare alcuni campi contenenti le informazioni relative all’accordo e caricare in upload  l’accordo di negoziazione  in formato PDF (oltre che, se contenuto in un distinto documento informatico, il file contenente il nullaosta o l’autorizzazione del competente Procuratore della Repubblica).
Gli Avvocati possono, inoltre, consultare i dati delle proprie negoziazioni depositate nonché quelle degli accordi depositati dai Colleghi (co-difensori o difensori di controparte) presso uno dei Consigli dell’Ordine italiani.
L’applicativo permette, infine, l’agevole recupero delle informazioni da parte dei Consigli dell’Ordine che potranno consultare l’archivio depositi relativo ai propri Iscritti, recuperare i documenti inforamtici ed attestarne la conformità semplificata utilizzando l’apposita funzionalità messa a disposizione dalla piattaforma.

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